Lezioni private

Insegno musica da oltre 10 anni.

Ho insegnato pianoforte e teoria in numerose scuole di musica, ad adulti e bambini, ed educazione musicale in numerosissime scuole medie.

Oggi insegno privatamente pianoforte e teoria musicale.

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Cosa offro

Lo scopo delle lezioni è fornire metodi di studio che permettano allo studente di approcciare una pagina di musica sapendo come affrontare la lettura, le difficoltà tecniche e le scelte interpretative.

come si svolgono le lezioni

Durante la lezione, l’allieva/o esegue uno o più brani.

Io correggo eventuali errori di lettura e spiego come risolvere problemi tecnici suggerendo esercizi specifici. Quindi insegno a riconoscere in partitura quei segni che ci guidano nell’interpretazione musicale.

Una volta che l’allieva/o avrà acquisito le nozioni tecniche e interpretative del brano, sarà in grado di affrontarne uno con difficoltà simili autonomamente.

cosa si studia oltre ai brani al pianoforte?

A qualunque livello, dal principiante all’avanzato, gli obiettivi sono gli stessi: migliorare la lettura, sviluppare la tecnica e ampliare le possibilità interpretative, aggiungendo colori alla propria tavolozza.

Per ottenere questi obiettivi, sono necessari due percorsi: lo studio della teoria e l’esecuzione di brani a prima vista.

Lo scopo dello studio teorico è fornire degli schemi ricorrenti attraverso cui riconoscere cosa accade nella partitura. In questo modo non si deve leggere nota per nota, ma si può costruire una visione più ampia e precisa della musica.

Un esempio concreto: davanti ad un diesis in chiave, l’allievo sprovvisto di basi teoriche si avvicina al libro, conta le linee del pentagramma per calcolare la posizione del diesis, ma eseguendo il brano deve leggere le note una ad una e normalmente dimentica il diesis.

L’allieva/o che ha conoscenze teoriche sa a colpo d’occhio che se il diesis in chiave è uno solo non può che essere fa, che il brano sarà per forza in sol maggiore e che la posizione iniziale delle mani sarà quasi certamente su un accordo di sol maggiore. Siccome accanto alla teoria avrà studiato gli esercizi per sol maggiore, la posizione delle dita sulla tastiera sarà automatica.

La lettura a prima vista permette di esercitarsi a riconoscere a colpo d’occhio le strutture ricorrenti.

Si sviluppa quindi un circolo virtuoso tra studio dei brani, lettura a prima vista, esercizi tecnici e studio teorico.

a che età cominciare a studiare pianoforte? troppo giovane? troppo vecchio?

I contenuti delle lezioni sono i medesimi; ciò che cambia è il metodo attraverso cui vengono presentati.

Accolgo regolarmente allievi principianti dai 6 anni in su.

 

Per l’età prescolare, è possibile cominciare a 4 anni.

In questo caso suggerisco un incontro preliminare: siccome non mi occupo di propedeutica musicale ma insegno fin da subito a suonare il pianoforte, è necessario che per l’inizio della lezione siano avvenute alcune maturazioni. Il percorso di crescita è personale e se il bambino non è pronto, spesso è sufficiente aspettare un paio di mesi per poter cominciare le lezioni regolari.

Grazie a metodi pensati espressamente per l’età prescolare, anche a quest’età le lezioni comprendono lettura delle note e esecuzione di brevi brani al pianoforte.

Per i bambini della fascia 4-6 anni, consiglio caldamente di ravvicinare gli appuntamenti: con una sola lezione a settimana è difficile fare progressi perché quasi tutto il tempo deve essere speso per ripassare la lezione precedente. Due lezioni a settimana sono molto più produttive.

obiettivi e come raggiungerli

Per non essere insoddisfatti è necessario porsi obiettivi coerenti con il tempo che si intende dedicare allo strumento.

Vale sempre il paragone con le altre attività: nuotando un’oretta a settimana, a fine anno ci si sente più in forma e pronti per le vacanze al mare; nuotando 8 ore al giorno per 15 anni si gareggia per le olimpiadi.

 

Per aiutare a impostare degli obiettivi graduali, suggerisco la partecipazione al saggio e agli esami.

Organizzo il saggio 2 volte all’anno: in quest’occasione, oltre a condividere con parenti e amici quanto imparato, ci si mette alla prova e si impara a gestire la tensione.

Per me è fondamentale che questo momento costituisca un’ulteriore lezione, l’ultima del semestre. A questo scopo, preparo gli allievi perché imparino a gestire davanti al pubblico difficoltà sempre maggiori: suonare da soli, suonare a memoria, suonare in duo, in trio, etc.

 

È inoltre caldamente consigliata la partecipazione ad esami.

Gli esami per cui preparo i miei allievi sono riconosciuti in tutto il mondo.

 

I saggi e gli esami sono un’ottima strategia per monitorare in modo tangibile i progressi ottenuti anno per anno.

relazione

Ritengo fondamentale che la lezione si svolga in un contesto rilassato e concentrato, che permetta a ciascuno di impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi.

A questo scopo, curo con massima attenzione la comunicazione con gli allievi, in modo che si sentano spronati a mettersi alla prova e dare il meglio di sé senza competizione con gli altri ma in un clima di cooperazione e confronto positivo.

se scelgo le lezioni private invece di una scuola, potrò suonare con altri?

Sì !!

Imparare a suonare con altri è un’abilità fondamentale per un musicista e richiede pratica.

Il pianoforte non è uno strumento d’orchestra: non suona quindi in orchestra (dove tutti gli strumentisti di una sezione suonano la stessa parte), ma in gruppi da camera (in cui ogni strumentista è un solista di eguale importanza).

 

Normalmente, organizzo la musica da camera per i miei allievi a partire dal terzo anno, ma a seconda della velocità di studio il tempo può variare e l’occasione presentarsi prima.

Grazie alla collaborazione con i miei colleghi musicisti, è sempre possibile trovare allievi di altri strumenti con cui suonare. Negli anni passati, i miei allievi hanno potuto suonare con diversi altri strumentisti, maturando esperienza sia con strumenti ad arco sia con strumenti a fiato.

Le lezioni di musica da camera permettono agli allievi di imparare ad ascoltare gli altri e reagire a diversi modi di suonare.

Non è facile, ma è molto gratificante.

 

Gli allievi sono incoraggiati a imparare almeno un brano di musica da camera da presentare al saggio.

Al saggio, gli allievi suonano sempre da soli o con altri allievi.

A mio avviso, la musica d’insieme in cui partecipano gli insegnanti è totalmente inutile per gli allievi. Un professionista riesce infatti a guidare il gruppo dando stabilità ritmica e a trascinare o seguire gli allievi a seconda delle difficoltà, mascherando qualunque errore. In questo modo gli allievi possono limitarsi a suonare la propria parte senza avere consapevolezza di cosa suonano gli altri e senza dover reagire di conseguenza.

È solo suonando con altri allo stesso livello che l’allievo è costretto a mettere in campo quelle abilità che il professionista ha acquisite e applica quasi inconsciamente. In questo modo, anche l’allievo impara a reagire agli errori e a prevenirli, lavorando di concerto con gli altri.

differenze tra lezioni private e scuola di musica

Solitamente, il limite delle lezioni private è spesso la mancanza di confronto con gli altri allievi e di saggi in cui suonare i brani imparati.

Fin dall’inizio della mia attività ho incluso nelle mie lezioni queste due attività che considero opportunità imprescindibili.

La differenza si riduce quindi alla flessibilità delle lezioni private.

Il mio lavoro di musicista mi permette di non limitarmi agli orari di ufficio, ma offro grande flessibilità di orari e giorni, anche per i recuperi. In questo modo, non capita mai che le lezioni già pagate vadano perse per assenza degli allievi.

dove si svolgono le lezioni

Presso il mio studio a Chiasso

oppure al domicilio dell’allievo, a patto che sia disponibile un pianoforte (non digitale) e la possibilità di svolgere la lezione indisturbati.

Quanto dura una lezione

Offro lezioni di 45 e 60 minuti.

Al mio domicilio a Chiasso è disponibile anche la lezione di 30 minuti per bambine e bambini di età prescolare.

dove affittare/acquistare un pianoforte

Un pianoforte verticale è la soluzione ottimale per studiare, preferibile anche ad un pianoforte digitale.

Le dimensioni e i prezzi di un pianoforte digitale equivalgono ad un verticale ricondizionato.

Se l’allieva/o si approccia per la prima volta allo studio dello strumento, una soluzione intermedia all’acquisto è l’affitto con successivo riscatto.

Per cercare eventuali offerte, potete consultare il sito di PiconePianoforti, l’accordatore di fiducia a cui mi rivolgo ogni volta che uno dei miei tre pianoforti necessita di una revisione.

NOVITÀ 2018/2019   Ascolto guidato

Ascolto guidato ad un concerto

Quest’anno scolastico organizzo una gita per andare ad ascoltare un concerto tutti insieme.

Una lezione collettiva servirà ad introdurre i brani in programma per favorire un ascolto consapevole.

Il concerto sarà scelto in base all’accessibilità del programma tra quelli offerti in Ticino o a Como nella primavera 2019.

 

Maggiori informazioni tra qualche settimana. Stay tuned!